Si può vivere in una casa d'inverno senza impianto di riscaldamento?

C'è chi si ritrova a vivere in un'abitazione priva di impianto di riscaldamento per necessità e chi invece decide di trascorrere l'inverno senza riscaldamento per contrastare i prezzi in rialzo della bolletta del gas. Se è vero che non accendere la caldaia permette di risparmiare, è anche vero che bisogna interrogarsi sulle conseguenze sulla salute delle basse temperature.

In questa guida vedremo i risultati di uno studio condotto dall'Università del South Wales, evidenziando quali sono le conseguenze del freddo sul corpo umano e qual è la temperatura ideale da avere in casa secondo le raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.

Cosa succede quando si trascorre del tempo in un ambiente senza riscaldamento

Per capire cosa succede al corpo umano quando si passa del tempo in una stanza priva di riscaldamento, gli studiosi dell'Università del South Wales nel 2022 hanno condotto un esperimento coinvolgendo il giornalista della BBC James Gallagher. L'obiettivo dello studio era indagare dal punto di vista scientifico in che modo il corpo umano risponde alle temperature basse. 

Il giornalista si è accomodato all'interno di una stanza in cui inizialmente la temperatura era di 21 gradi e poi è iniziata a scendere gradualmente, fino ad arrivare a 10 gradi centigradi. Durante l'esperimento, un team di studiosi dell'università ha monitorato le risposte del corpo umano, verificando quali sono state le variazioni più significative man mano che la temperatura scendeva.

La conseguenza principale dell'abbassamento delle temperature è il manifestarsi del fenomeno conosciuto come vasocostrizione: i vasi sanguigni si restringono e, di conseguenza, aumenta la pressione del sangue. Contemporaneamente, aumentano i battiti per minuto e la frequenza di respirazione.

Inverno senza riscaldamento: quali sono le conseguenze per la salute

Sulla base dei risultati dell'esperimento condotto dall'Università di South Wales, si può arrivare alla conclusione che trascorrere un inverno senza riscaldamento può avere potenzialmente gravi conseguenze sulla salute. Le basse temperature  sottopongono infatti a un forte stress il sistema cardiovascolare e, nei soggetti a rischio, questo può tradursi in un aumento della probabilità di andare incontro a ictus o a infarti.

A partire dai 18 gradi centigradi, il nostro corpo inizia a difendersi richiamando il sangue verso gli organi vitali, nel tentativo di mantenere la temperatura interna attorno ai 37 gradi. Di conseguenza, le estremità del corpo ricevono meno sangue e ossigeno, diventando più bianche e fredde. Anche la quantità di sangue e di glucosio che arriva al cervello si riduce e, come risultato, peggiorano le capacità cognitive. Anche la mobilità è inferiore e il rischio di andare incontro a cadute o a perdite di equilibrio in conseguenza del freddo aumenta nei soggetti più deboli, come gli anziani. 

Il freddo peggiora anche le risposte del nostro sistema immunitario, rendendo il corpo umano più vulnerabile agli agenti patogeni. Virus e batteri possono quindi colpire con più facilità e il rischio è alto soprattutto per quanto riguarda le malattie dell'apparato respiratorio. 

Qual è la temperatura ideale da avere in casa

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la temperatura ideale da avere all'interno degli edifici durante i mesi freddi dovrebbe essere di 20 gradi centigradi, con una tolleranza in difetto o in eccesso di 2 gradi. 

In Italia per il 2023 le regole da seguire per il riscaldamento delle case e degli edifici pubblici seguono le stesse raccomandazioni date dall'OMS, con una temperatura consigliata che dovrebbe essere compresa tra 18 e 22 gradi. Per il 2022, per far fronte alla crisi energetica che aveva fatto salire alle stelle il prezzo del gas, invece, il governo Draghi aveva emanato un decreto per fissare speciali disposizioni in materia di riduzione dei consumi termici degli edifici. Nel decreto la temperatura da prendere come riferimento per il riscaldamento degli edifici pubblici era fissata a 19 gradi centigradi, con una variazione in aumento o in diminuzione di 2 gradi. 

Affinché l'ambiente domestico sia salutare e confortevole è necessario tenere sotto controllo non solo la temperatura, ma anche la percentuale di umidità, che dovrebbe essere compresa tra il 40 e il 60%.

I migliori sistemi per aumentare la temperatura in una casa senza riscaldamento

Chi vive in una casa priva di un impianto di riscaldamento può adottare diverse soluzioni per riscaldare uno o più ambienti dell'abitazione e per rendere più confortevole la permanenza in casa.

Naturalmente, il livello di comfort che si ha all'interno dell'abitazione dipende dalla latitudine alla quale ci si trova, dalle temperature medie e dalle condizioni climatiche che caratterizzano la stagione invernale. 

Se la casa è dotata di una canna fumaria funzionante e di un caminetto ci si può riscaldare con la legna. Anche se il camino riscalderà soltanto l'ambiente in cui si trova, si può comunque alzare la temperatura all'interno della stanza con poco sforzo. Un'alternativa al caminetto, più efficiente e semplice da gestire, è la stufa a pellet. I modelli più semplici riscaldano solo lo spazio in cui sono installati e possono aiutare a combattere il freddo con pochi minuti di accensione. 

Un'ottima alternativa al classico impianto di riscaldamento a gas è il riscaldamento a parete. In questo caso le singole stanze della casa vengono riscaldate tramite dei pannelli radianti che vengono alimentati elettricamente. Questa soluzione è poco invasiva, permette di combattere il freddo rapidamente e può risultare conveniente dal punto di vista economico se si ha bisogno di trascorrere solo un periodo di tempo limitato  

Risorse utili

• Come riscaldare casa senza gas: 7 soluzioni di risparmio
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