Iliad non funziona: cosa fare quando si hanno problemi con Iliad

Aggiornato il: 15/12/2020
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 15/12/2020

A tutti gli utenti di telefonia mobile, compresi quelli di Iliad, capita di avere problemi di connessione e non riuscire a chiamare, ricevere SMS e a navigare in Internet dallo smartphone.

la-nuova-app-iliad

Prima di lasciarsi prendere dallo sconforto e dalla frustrazione, ci sono alcune operazioni da effettuare per ripristinare il segnale prima di rivolgersi all’assistenza clienti, scelta che comunque resta la migliore per avere un risultato rapido e definitivo. Ecco alcuni consigli su cosa fare quando Iliad non funziona.

Iliad non funziona: credito insufficiente

Prima di pensare che ci sia un problema con la rete è sempre buona norma verificare che si disponga del credito sufficiente per utilizzare il proprio piano mobile. Per farlo si può accedere all’Area Personale sul sito dell’operatore e controllare la sezione Credito e consumi. In alternativa si può inviare un SMS con testo “credito” e chiamare il numero 400.

Il servizio è gratuito ma se si è all’estero si applicano le tariffe di roaming internazionale. Se il credito è insufficiente non resta che fare una ricarica dall’Area Personale, utilizzando le Simbox in un Iliad Store o Corner o acquistandola in un punto vendita Sisal o Lottomatica. Per evitare il fastidio di restare senza credito basta attivare l’addebito automatico su carta di pagamento (Visa e Mastercard) o conto corrente SEPA. Il libretti postali o conto deposito non sono accettati.

Iliad non funziona: verifica connessione dati

Se il problema non è la mancanza di credito la prima cosa da fare quando Iliad non funziona è quello di verificare che la connessione dati sia attiva. In alto a destra sullo schermo del telefono deve comparire la scritta 4G o 3G a seconda della copertura disponibile.

Se non è presente si può provare ad attivare la modalità aereo, attendere qualche secondo e disattivarla. Questa procedura costringerà il telefono a ricercare nuovamente la rete. Se il trucchetto non funziona bisogna procedere con una verifica manuale.

Su iPhone si deve cliccare su Impostazioni > Cellulare > Dati cellulare. Se la barra è di colore verde significa che la connessione dati è attiva, altrimenti bisogna abilitarla scorrendo il cursore verso destra.

Fatto questo bisogna accedere al menù Opzioni dati cellulare > Voce e dati e controllare che sia presente la voce LTE.

Su Android si deve prima controllare che l’icona della connessione dati (due frecce che puntano in direzioni diverse) sia di colore blu. Per farlo bisogna accedere al menù generale del telefono. Per configurare la rete si deve invece cliccare su Impostazioni > Connessioni > Reti mobili > Operatori di rete.

Per attivare i dati basta scegliere l’opzione Attiva sceglie automaticamente. E’ anche possibile selezionare manualmente la rete Iliad cliccando su Impostazioni > Connessioni > Reti mobili > Operatori di rete > Ricerca reti e selezionando poi la rete desiderata.

Iliad non funziona: configurazione APN

La SIM Iliad si configura automaticamente non appena viene inserita all’interno dello smartphone. In alcuni casi però questa procedura non avviene in modo corretto e bisogna correre ai ripari.

Il modo più semplice per configurare automaticamente il telefono è quello di recuperare l’apposito messaggio che abilita questa procedura. Nel caso l’aveste cancellato è possibile riceverne un altro inviando un SMS con testo conf al numero 2049. Quando si riceverà il messaggio si dovrà dare il proprio consenso all’installazione del profilo. Un altro modo è accedere da telefono al sito Iliad.it/config/.

Solo per gli smartphone Android è disponibile gratuitamente su Google Play Store un’app per la configurazione automatica del telefono chiamata Mobile Config. L’app non funziona su certi telefoni dotati di un chipset Mediatek a causa di un errore su questi chipsets.

Se nessuna delle procedure precedenti ha funzionato non resta che configurare manualmente l’APN (qui potete trovare informazioni più dettagliate). L’APN o Access Point Name è un punto di accesso che permette la connessione ad Internet in mobilità e deve essere impostato in modo corretto.

iPhone

Per configurare l’APN su iPhone bisogna accedere alle Impostazioni > Cellulare > Rete dai cellulare. Le corrette impostazioni sono le seguenti:

  • APN: iliad

  • Nome Utente: vuoto

  • Password: vuoto

  • MMSC: http://mms.iliad.it

  • MCC: lascia il valore predefinito o inserire 222 o 208

  • MNC: lascia il valore predefinito o inserire 50 o 15

  • Dimensione massima MMS: 200.000

Non bisogna dimenticarsi di salvare le nuove impostazioni per ripristinare la connessione dati corretta. Se il problema non si risolve il consiglio è quello di collegare iPhone al computer e verificare che il sistema operativo non debba essere aggiornato. L’eventuale update può essere effettuato anche direttamente dal telefono collegandolo ad una presa di corrente tramite il caricabatterie e ad una rete Wi-Fi.

Android

Per configurare l’APN sutelefoni Android bisogna accedere alle Impostazioni > Connessioni > Reti mobili > Profili (i termini e la struttura del menù potrebbero variare a seconda del modello).Le corrette impostazioni sono le seguenti

  • Nome: iliad

  • APN: iliad

  • Centro MMS: http://mms.iliad.it

  • MCC: 222

  • MNC: 50

  • Tipo APN: default,mms

  • Tipo MVNO: GID

  • Valore MVNO: F003

Per salvare le nuove impostazioni bisogna cliccare sull’icona a forma di tre puntini allineati in verticale in alto a destra e poi su Salva. Anche in questo caso se la procedura non ha avuto esito positivo il problema potrebbe dipendere dal sistema operativo. Il consiglio quindi è quello di aggiornare il telefono collegandolo al computer o ad una rete Wi-Fi.

Iliad non funziona: SIM danneggiata o problemi con il telefono

Se la mancanza di segnale non dipende dalla connessione dati il problema potrebbe essere nella SIM. La prima cosa da fare è quella di riavviare il telefono e vedere se l’icona 4G ricompare. In caso contrario si può provare a togliere la scheda telefonica e controllare che sia inserita correttamente nell’apposito vassoio.

Utilizzare supporti alternativi a quelli forniti direttamente dal produttore è sconsigliabile in quanto potrebbero impedire la chiusura ermetica del vano per la SIM. Si può anche provare a inserire un’altra SIM nel telefono per verificare che la prima non sia danneggiata.

La scheda telefonica potrebbe anche essere sporca. In questo caso bisogna pulirla e reinserirla nel dispositivo. Per eliminare polvere o sporcizia non serve utilizzare prodotti particolari. Basta scorrere il dito o passare la SIM con un panno asciutto.

Una volta appurato che effettivamente la SIM sia danneggiata, deteriorata o smagnetizzata è possibile richiederne la sostituzione chiamando il servizio clienti all’177. Altrimenti è possibile sostituirla in autonomia attraverso le 1.200 Simbox sparse per l’Italia e allestitenei 17 Iliad Store e oltre 450 Iliad Point all’interno della GDO e centri commerciali. Il costo del servizio è di 9,99 euro.

Il problema potrebbe anche non dipendere dalla SIM ma dal telefono stesso. In questo caso si deve provare a inserire la scheda telefonica in un altro dispositivo e vedere se il segnale compare. Se ciò avviene significa che il proprio smartphone non funziona o non è correttamente aggiornato. Nel primo caso bisogna contattare l’assistenza clienti del produttore mentre nel secondo basta verificare che non ci sia un upgrade del sistema operativo da scaricare.

Su iPhone bisogna selezionare Impostazioni > Generali > Aggiornamento software. Il telefono deve essere collegato all’alimentazione e ad Internet tramite Wi-Fi. Su Android, invece, si deve cliccare su Impostazioni > Sistema avanzate > Aggiornamento di sistema e controllare le voci "Versione di Android" e "Livello patch di sicurezza".

Se nemmeno l’aggiornamento funziona l’ultima possibilità è quello di ripristinare le condizioni di fabbrica del telefono. Prima di effettuare tale operazione, però, è consigliabile effettuare un backup in quanto tutti i dati salvati sul terminale verranno cancellati.

Su Android si deve cliccare su Impostazioni > Backup e Ripristino > Ripristino dati di fabbrica.

Su iPhone bisogna invece accedere a Impostazioni > Generali > Ripristina > Ripristina impostazioni.

Quando vi verrà richiesto dovrete inserire il codice per completare la formattazione del telefono. Non dimenticate di trasferire prima tutti i file sul computer o un hard disk esterno per non rischiare di perdere per sempre foto, video e documenti.

Iliad non funziona: problemi di copertura

Il fatto di non riuscire a chiamare, ricevere SMS o navigare in Internet può dipendere anche dall’assenza di copertura da parte di Iliad. In questo caso si può provare a spostarsi in un’altra zona e vedere se il telefono riesce a collegarsi alla rete.

L’operatore afferma di raggiungere con il suo segnale il 99% della popolazione italiana ma come si può facilmente verificare dalla mappa presente sul sito dell’operatore l’accesso al 4G e 4G+ è assente in alcune zone dell’arco alpino, Sardegna, Calabria, Basilicata e Comuni nelle zone più interne della Penisola.

L’azienda sta comunque lavorando da tempo ad un ampliamento della sua rete proprietaria e ha annunciato di aver raggiunto con 2 mesi di anticipo il suo obiettivo per il 2020 di 5.000 siti radio attivi. Al 30 settembre erano 6.640 le stazioni installate.

Iliad non funziona: come richiedere assistenza

Se nessuna delle procedure sopra descritte ha funzionato l’unica opzione è quella di richiedere assistenza a Iliad. Per farlo basta chiamare il numero 177. Il servizio è gratuito telefonando dal proprio numero Iliad ed è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e sabato, domenica e i festivi dalle 9 alle 20.

Iliad permette di ottenere supporto anche consultando le guide relative alla risoluzione dei problemi più comuni affrontati dagli utenti nella pagina di Assistenza sul proprio sito, utilizzando le Simbox o tramite i suoi canali social. Su Facebook basta premere sull’icona della chat in basso a destra e cercare Iliad nell’apposito box di ricerca o cliccare su Invia messaggio.

Fatto questo si può spiegare la difficoltà affrontata e attendere una risposta dell’operatore. Solitamente bastano pochi minuti. Su Instagram il procedimento è sostanzialmente identico.

Per chattare con un operatore bisogna cliccare sull’icona a forma di aeroplanino di carta, cercare Iliad e poi premere su Avanti. Su Twitter si può scegliere di scrivere un tweet taggando l’operatore (@IliadItalia) o un messaggio privato. Nel primo caso è bene evitare di fornire informazioni personali come il numero di telefono per evitare che vengano utilizzate da terze in modo illecito.

Iliad non funziona: potrebbe essere un blackout

In casi rarissimi la mancanza di segnale può dipendere dal fatto che la rete di Iliad è caduta a causa di qualche guasto o problemi tecnici di vario tipo. Siti come downdetector permettono di sapere se effettivamente sia in corso un down della rete. In questo caso l’unica cosa da fare è quello di inviare una segnalazione all’operatore tramite i suoi canali social o chiamando il 177 in modo che possa prendere coscienza del problema e provvedere a risolverlo.

Più sollecitazioni arrivano al provider più è facile che i tempi per il ripristino della rete si riducano. Solitamente Iliad come altri gestori in caso di blackout invia aggiornamenti sullo stato della rete su Facebook, Twitter e Instagram. Non resta quindi che attendere l’operatore ripristino il servizio e tentare nuovamente a stabilire una connessione.