Quanti Giga consuma una video lezione?

Aggiornato il: 03/06/2021
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 18/01/2021

La Dad e le videoconferenze dal 2020 sono diventati gli strumenti più utilizzati per proseguire le lezioni scolastiche, universitarie e per presentazioni e incontri culturali e non solo. Ma quanti Giga occorrono per seguire una video lezione? In questa guida proveremo a capire quanto consumano le principali piattaforme di e-learning e video lezione.

Quanti giga consuma una videolezione

Le video lezioni non sono una novità nel mondo accademico, ma questa metodologia di insegnamento a distanza è stata una rivoluzione quasi assoluta per le scuole primarie e secondarie in Italia.

Per poter seguire le lezioni quotidiane con questo sistema è necessario avere un buono collegamento internet e un pc, un tablet o uno smartphone da cui connettersi. Non tutti i software richiedono la stessa potenza di rete e il consumo dei Giga è differente da programma a programma.

In questa guida ci occuperemo anche di analizzare quali sono le promozioni mobile più convenienti per poter avere una connessione stabile e veloce dal proprio smartphone.

I migliori programmi per seguire le lezioni virtuali

L’organizzazione delle aule virtuali e l’utilizzo di differenti strumenti incidono sulla quantità di dati necessaria per seguire una singola lezione. I software più utilizzati in Italia per videoconferenze e video lezioni sono Zoom, Meet, Classroom di Google e Skype.

Per poter seguire una video lezione scaricando l’app di Zoom è necessario avere una banda minima che permetta di viaggiare a circa 2 Megabit/s. Questo però è il requisito necessario parliamo di una videochat tra il relatore/professore e un singolo studente.

Se si considera invece un evento in cui si creano delle videochiamate di gruppo può essere richiesta anche una connessione che viaggi tra i 2,5 Megabit/s e i 3 Megabit/s. Per poter utilizzare anche i video in HD, inviare materiali e altre funzionalità la piattaforma però raccomanda di avere accesso almeno da una rete con una banda minima da 10 Megabit/s.

Meet o Hangouts consentono di effettuare videochiamate multiple e sono stati utilizzati per fare video lezione nei primi mesi del 2020 proprio per i requisiti di rete molto bassi richiesti. Il problema per molti utenti è che il servizio di videoconferenza incrementa le richieste di connessione con l’aumentare delle persone connesse in contemporanea.

Video lezioni: i migliori programmi per le video lezioni

Per capire quanti Giga si consuma per seguire una video lezione si devono considerare tanti fattori: la durata della videochiamata, il numero di partecipanti, i materiali condivisi e se l’utente deve solo assistere o è richiesto anche che carichi materiali e video.

Una delle piattaforme più complete per poter seguire le lezioni è Google Classroom, si tratta di un programma compreso nel pacchetto G Suite for Education. Per poter utilizzare questo software è necessario che la scuola si registri e l’account d’accesso dovrà essere .edu. Se nel vostro istituto o università si utilizza questa soluzione potete chiedere le credenziali d’accesso al vostro insegnante.

La piattaforma consente di programmare le lezioni, di organizzare i lavori di collaborazione tra gruppi in aule virtuali separate. L’insegnante può gestire sia il proprio account che bloccare le chat private tra gli studenti durante la lezione.

Il sistema per effettuare la videochiamata di gruppo è lo stesso utilizzato anche su Meet, quindi sono state integrate le stesse funzioni: alzata di mano, sondaggi e questionari, possibilità di gestire la condivisione schermo, filtro rumori e blocco profili anonimi.

Quanti Giga in un’ora su Zoom?

Con Zoom un’ora di videochiamata, se si imposta come qualità video la risoluzione standard, porta a consumare intorno a 600 Mega. Questo se si partecipa solo in 2 persone alla call. E il consumo sale rapidamente a 1,6 Giga se si passa ad una definizione Full HD.

Quanti giga consuma una videolezione con zoom?

Una video lezione consuma molto di più rispetto ad una chiamata video tra due utenti. Se si considera che in media una classe di una scuola superiore è composta da 25 studenti si può capire la portata del traffico dati che possa generare le condivisione di audio e video con tanti apparecchi.

Zoom segnala che per le video lezioni con più utenti si può arrivare a consumare fino a 800 Mega per un’ora di collegamento online se si mantiente una risoluzione standard del video. Il consumo può salire fino a a 1,3 Giga all'ora con risoluzione HD e a 2,5 Giga con una qualità video Full HD. 

Durante la settimana scolastica in Dad agli studenti delle scuole superiori devono essere garantite 2 ore la settimana per ogni disciplina, fanno eccezione religione e geografia per le quali l’obbligo è di un’ora a settimana. Per i licei e gli istituti superiori le materie obbligatorie sono almeno 12, questo significherebbe dover prevedere 22 ore minimo di video lezione a settimana. I calcoli di quanti Giga possano servire quindi a settimana per seguire tutte le lezioni è presto fatto.

Ci sono molti trucchi che ti permettono di contenere il consumo per ora di Giga se devi seguire più videolezioni e hai a disposizione un numero limitato di Giga con la tua offerta casa o mobile. Puoi per esempio escludere la condivisione video e limitarti solo all'audio, per farlo devi andare sul tuo profilo e selezionare il menu Settings, quindi il comando Always Turn Off My Video.

Quanti giga consuma una videolezione su Teams?

Un altro servizio per poter seguire la videolezione è Teams, si tratta di un servizio Microsoft ed è una delle piattaforme più utilizzate per la DAD e per le riunioni di gruppi di lavoro. Tra i motivi che rendono Teams così popolare ci sono proprio le caratteristiche di consumo dei dati. 

Una videochiamata o una videolezione con questo sistema ti farà utilizzare appena 0,45 Giga per un'ora di uso (in media). Se la conversazione avviene tra due sole persone il consumo è di 0,34 Giga l'ora.  Passando ad una condivisione video ma in Full HD il consumo medio orario sale a circa 2 Giga. 

Altra comodità offerta da questo strumento è la capacità di supportare il collegamento in videoconferenza di 100 persone. 

Meet, i consumi per 1 ora di lezione di gruppo

Con Meet, altro software utilizzato di frequente per le video lezioni, si spende una quantità di dati maggiore- Per poter partecipare ad una videochiamata ogni partecipante dovrà considerare l’utilizzo di 3,2 Mbit/s, questo significa che in un’ora di connessione video si consumano 1,44 Giga. Se si spegne la propria webcam, quindi si procede solo alla ricezione del video ma non si inviano immagino si potrà calare ad un consumo di 810 Mega ogni ora.

Con Skype, altro programma molto utilizzato per videochiamate di gruppo, i consumi possono variare tra 1 Mega e 2 Megabit per ogni minuto di video se si utilizza una qualità di trasmissione video standard. Con la risoluzione in HD si passa a 3,5 Megabit per 60 secondi di collegamento e con il Full HD si può arrivare ad un consumo di 11 Mega al minuto. Più sono i partecipanti maggiore sarà la quantità di Giga utilizzati per una videochiamata di gruppo.

Consigli per ridurre il consumo di dati

Spegnere la propria fotocamera e mantenere attivo solo il video dell’insegnante durante le video lezioni è una delle raccomandazioni primarie per ridurre i consumi delle videochiamate di gruppo. Non è l’unica manovra che permette di ridurre i Giga spesi per seguire gli insegnamenti online.

Come già visto, un’altra soluzione che permetterà di contenere la quantità di dati scambiata durante una lezione da remoto è la riduzione della qualità video. Passare da una videochiamata di gruppo in HD ad una risoluzione standard o bassa può abbattere decisamente i Giga utilizzati.

Per esempio, con Meet una chiamata video con una qualità di 720 p necessità di una larghezza di banda di 2,6 Megabit/s, portando però la qualità del video a 480 p il consumo passerà a 1,5 Megabit/s. L’impostazione video più bassa con questo programma è di 240 p, ma si sconsiglia di passare a questa risoluzione perché è piuttosto scadente.

Se si utilizza una delle applicazioni per le video lezioni sul pc e poi si passa alla versione mobile dell’app si dovrà controllare di aver modificato le impostazioni relative alla qualità video su entrambi i dispositivi.

La modifica della qualità video si può operare dal menu Impostazioni di ciascuno dei programmi di videochat o videoconferenza. Per risparmiare Giga della propria offerta mobile si potrà cercare di utilizzare le connessioni di rete fissa o magari i punti in cui è disponibile l’hotspot pubblico (anche se questa opzione non è l’ideale perché si ha poca potenza di segnale in genere).

È importante anche chiudere i software non appena la video lezione sarà terminata. In questo modo si potrà ridurre lo spreco di dati e ci sono anche dei servizi che permettono di impostare la durata della trasmissione e che interrompono la sessione in modo automatico.

Le promozioni mobile con più Giga disponibili

Per poter utilizzare al meglio le applicazioni per assistere alle video lezioni sarà necessario attivare una delle migliori promozioni mobile. Nelle nuove offerte per gli smartphone i pacchetti dati inclusi nei canoni vanno da 50 Giga fino a 100 Giga.

Con questo bundle di traffico dati si possono seguire i piani didattici scolastici settimanali. Se si considera per esempio un consumo orario di 1 Giga circa e uno schema di lezioni di 20 ore a settimana si dovrà attivare un piano mobile da almeno 70/80 Giga.

Le offerte mobile che permettono di accedere a piani con minuti illimitati, sms senza limiti e un bundle dati da 50 a 100 Giga. Per i pacchetti dei gestori low cost questi pacchetti richiedono dei canoni mensili compresi tra 5,99 euro e 10 euro. Per le promozioni con 100 Giga la spesa richiesta ogni 30 giorni dai MVNO può arrivare anche a quasi 14 euro al mese.

Come funzionano le offerte con Giga illimitati e i piani per non usare dati

Le tariffe proposte dagli operatori tradizionali sono più costose se si fa un confronto servizi/canone rispetto a quelle dei gestori virtuali. Le migliori promozioni per i cellulari di gestori come Vodafone, TIM e WindTre partono da 8 euro al mese (se si considerano i pacchetti win back) e possono arrivare ad oltre 40 euro al mese.

Questi provider hanno inserito nei loro cataloghi delle offerte tutto incluso che includono anche traffico dati senza limiti. Questi pacchetti sono però decisamente molto costosi o offrono delle connessioni con velocità vincolata. È il caso per esempio dei piani di Vodafone, la più economica delle promozioni Infinito del gestore (24,99 euro al mese) limita la banda a disposizione a 2 Megabit/s.

Per poter garantire agli studenti di frequentare regolarmente le lezioni senza dover spendere cifre astronomiche per il collegamento dal cellulare alcuni operatori hanno previsto dei bonus. Sono state studiate Card e pacchetti che se attivati consentono di connettersi alle piattaforme di e-learning e di video conferenza senza attingere al bundle dati compreso nell’offerta.

Si tratta di un’agevolazione pensata per consentire a tutti gli studenti di seguire le video lezioni. Nei primi mesi di Dad legata all’emergenza Covid 19 infatti sono stati evidenziati dei grossi problemi per molti alunni italiani per aderire ai programmi di didattica a distanza. Spesso le difficoltà sono state legate a connessioni inadeguate, mancanza di un bundle dati adeguato o di strumenti/device utili e compatibili con le piattaforme di video lezione.

Come trovare le migliori offerte per cellulare

Per poter individuare le promozioni mobile più convenienti si può utilizzare il comparatore di SOStariffe.it. Questo strumento analizza i cataloghi dei diversi operatori e trova le tariffe con i canoni più bassi.

L’utente può personalizzare le ricerche indicando una quantità di dati minima. L’analisi può anche essere orientata per trovare quali sono le promozioni attivabili chiedendo la portabilità da un operatore ad un altro.

I risultati offerti dall’algoritmo di SOStariffe.it evidenziano anche le condizioni contrattuali, eventuali vincoli di permanenza e i costi per altri servizi a pagamento non compresi nell’offerta. Chi non ha uno smartphone adeguato per usare le piattaforme di e-learning può anche valutare le offerte telefono incluso che sono i piani che consentono di acquistare un cellulare a rate abbinato al canone mobile.