Contatore luce: quante tipologie esistono?

Aggiornato il: 20/12/2021
di Redazione SOStariffe.it
Pubblicato il: 17/11/2021

Sulla bolletta della luce si trova la voce "Tipologia di Contatore". Questa voce identifica la tipologia di contatore installato nel punto di prelievo (POD). L'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas (AEEG) spiega che si distinguono tre tipi di contatori elettronici (gestiti per fasce, gestiti monorari, gestiti orari) e un tipo di contatore luce tradizionale

Attualmente, secondo quanto spiega l'AEEG, esistono 4 tipi di contatori per la fornitura dell'energia elettrica e il gas; 3 sono elettronici e 1 è il tradizionale contatore non elettronico.

I contatori elettronici veri e propri sono quindi 3 : gestiti per fasce (EF), gestiti monorari (EM) e gestiti orari (EO).

Sulla bolletta è possibile trovare riportata la voce tipologia di contatore, nel caso in cui il distributore abbia comunicato tale informazione al fornitore. Ecco tutte le tipologie di contatore luce secondo l'Autorità:

Contatore elettronico gestito per fasce (EF)

E' il contatore elettronico in grado di misurare l'energia consumata nelle diverse fasce orarie (F1, F2 e F3). Per attivare una tariffa bioraria bisogna avere un contatore elettronico di questo tipo.

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Contatore elettronico gestito orario (EO)

E' il contatore elettronico in grado di misurare l'energia consumata ora per ora.

Contatore elettronico gestito monorario (EM)

E' il contatore elettronico non ancora riprogrammato e quindi non in grado di misurare l'energia consumata distinguendo tra le diverse fasce orarie o ore della giornata.

Contatore tradizionale (T)

E' il contatore non elettronico che non è in grado di misurare l'energia né per singole fasce né per ora.