Come fare il calcolo bolletta gas e luce

Aggiornato il: 29/07/2021
di Redazione SOStariffe.it
Pubblicato il: 12/07/2021

Effettuare il calcolo bolletta gas, così come il calcolo bolletta luce, non è semplice ed immediato. Le bollette delle forniture energetiche per la casa, infatti, presentano tante voci differenti e non è sempre facile identificare in che modo il consumo effettivo di luce o gas vada ad influenzare l’importo finale da pagare. Vediamo, quindi, come calcolare la bolletta gas e come calcolare la bolletta luce per le proprie forniture energetiche.calcolo bollette gas e luce
Prima di entrare nel dettaglio delle voci di spesa per la bolletta del gas, ricordiamo che è possibile ridurre l'importo della bolletta della luce in modo considerevole puntando sul fotovoltaico. Tramite il comparatore di SosTariffe.it per pannelli fotovoltaici è possibile confrontare diversi preventivi proposti dalle principali aziende di settore che permettono di avere un'idea precisa sui costi reali da affrontare per puntare sul fotovoltaico e ridurre la spesa per l'energia elettrica. Clicca sul box qui di sotto per confrontare subito i preventivi.
Confronta i preventivi per pannelli fotovoltaici »

Leggendo le bollette di luce e gas inviate dal proprio fornitore si individueranno svariate voci di spesa. Solo alcune di queste voci sono effettivamente collegate al consumo di energia registrato in casa. Le altre voci saranno legate ai costi accessori ed aggiuntivi, dovuti ad esempio al mantenimento di una fornitura attiva oppure alle imposte ed alle accise che pesano in misura significativa sull’importo finale. Vediamo come si calcola la bolletta del gas e la bolletta della luce in base alle varie voci di spesa presenti.

Come si calcola la bolletta del gas

La bolletta del gas è composta da diverse voci di spesa che in modo più o meno significativo vanno ad incidere sull’importo finale da pagare al proprio fornitore. Le voci presenti in bolletta sono:

  • Spesa per la materia gas naturale
  • Spesa per il trasporto e la gestione del contatore gas
  • Spesa per oneri di sistema
  • Imposte

Ecco i dettagli delle singole voci:

Spesa per la materia gas naturale

La spesa per la materia gas naturale è una delle voci di spesa principali di una bolletta del gas. Questa voce si divide in una quota fissa (euro/anno) ed in una quota energia (euro/Smc) e comprende gli importi fatturati relativamente alle diverse attività svolte dal venditore per fornire il gas al cliente. Per i clienti in tutela il prezzo viene aggiornato ogni tre mesi da ARERA mentre nel Mercato Libero è il fornitore a stabilire il prezzo e, in particolare, il prezzo della quota energia è quello che viene utilizzato per valutare l’effettiva convenienza dell’offerta.

Tale prezzo può essere fisso (ad esempio per 12 mesi) oppure variabile in base ad un indice di riferimento (ad esempio il mercato all’ingrosso). Analizzando con attenzione il prezzo della quota energia sarà possibile individuare le offerte più convenienti del Mercato Libero. Da notare, inoltre, che anche in caso di consumo pari a zero Smc nel periodo di fatturazione, l’importo relativo alla Spesa per la materia gas naturale non sarà nullo in quanto bisognerà considerare la quota fissa, indipendente dal consumo.

Spesa trasporto e gestione contatore gas: come si calcola?

Un’altra importante voce di spesa da considerare per il calcolo della bolletta del gas è la Spesa per il trasporto e la gestione del contatore. Spesso ci si chiede come si calcola la spesa trasporto e gestione contatore di una fornitura di gas naturale, in quanto tale voce non sempre è facilmente quantificabile. Questa voce si divide in una quota fissa (euro/anno) ed ad una quota energia (euro/Smc) e comprende gli importi fatturati per le diverse attività (trasporto, stoccaggio, distribuzione e gestione del contatore) che permettono al venditore di consegnare il gas naturale ai clienti finali.

La tariffa applicata viene stabilita da ARERA ed è uguale per tutti i fornitori (sia per chi opera nel mercato tutelato che per chi opera nel Mercato Libero).

Spesa per gli oneri di sistema

Un’altra voce di rilievo per il calcolo della bolletta del gas è rappresentata dalla Spesa per gli oneri di sistema. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una quota fissa (euro/anno) e ad una quota energia (euro/Smc). In questa voce rientrano gli importi fatturati relativamente a corrispettivi destinati alla copertura di costi connessi ad attività di interesse generale per il sistema gas. Tali costi vengono pagati da tutti i clienti finali collegati alla rete di distribuzione del gas, sia se la fornitura è nel mercato tutelato che se la fornitura è nel Mercato Libero.

Le spese relative agli oneri di sistema vengono stabilite da ARERA ed aggiornate su base trimestrale.

Imposte

A completare l’importo finale delle bollette ci sono le imposte, tra cui troviamo l’imposta di consumo (accisa), l’addizionale regionale e l’imposta sul valore aggiunto (IVA). L’accisa si applica alla quantità effettivamente consumata di gas con un sistema di scaglioni che fanno aumentare l’aliquota. L’addizione regionale si applica in base al consumo ed è stabilita dalla regione dove è ubicata la fornitura (è previsto un limite massimo fissato per legge). L’IVA, invece, si applica all’importo totale della bolletta. Per uso civile, l’IVA è pari al 10% per i primi 480 Smc/anno e al 22% per tutti i consumi eccedenti questa soglia e per le quote fisse.

Offerte Luce in evidenzaOfferte Gas in evidenza

Calcolo bolletta luce: come funziona

Anche la bolletta luce si articola in varie voci di spesa che, una volta sommate tra loro, determinato l’importo finale che l’utente deve pagare al proprio fornitore.

  • Spesa per la materia energia
  • Spesa per il trasporto e la gestione del contatore
  • Spesa per oneri di sistema
  • Imposte

Ecco i dettagli delle singole voci:

Spesa per la materia energia

Questa voce comprende gli importi fatturati relativamente alle diverse attività svolte dal venditore per fornire energia elettrica al cliente finale. Il prezzo è composto da una quota fissa (euro/anno) e da una quota energia (euro/kWh). Da notare che la quota energia viene differenziata per fasce orarie (F1, F2 ed F3). Se il prezzo delle tre fasce orarie coincide si parlerà di tariffa monoraria. Se, invece, i prezzi sono diversi tra loro si parlerà di tariffa multi-oraria (bioraria o trioraria).

Nel mercato tutelato, il prezzo viene aggiornato ogni tre mesi (per i clienti domestici il prezzo è fisso per tutto il trimestre). Nel Mercato Libero, invece, è il fornitore a stabilire il prezzo da applicare potendo scegliere di puntare su di un prezzo fisso (per 12 mesi ad esempio) o su di un prezzo variabile (in base al PUN ad esempio). Per individuare le offerte luce più convenienti del Mercato Libero è necessario analizzare questa componente della bolletta.

Spesa per il trasporto e la gestione del contatore

Anche per l’energia elettrica, in bolletta è presente una voce denominata Spesa per il trasporto e la gestione del contatore. In questo caso, questa voce si articola in tre quote. Oltre alla quota fissa (euro/anno) ed alla quota energia (euro/kWh) è presente anche una quota potenza (euro/kW/anno). Questa voce di spesa comprende gli importi fatturati per tutte le attività che permettono al venditore di consegnare l’energia elettrica al cliente finale.

Spesa per oneri di sistema

La Spesa per gli oneri di sistema, anche in questo caso, comprende gli importi fatturati per la copertura dei costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema elettrico. Tra gli oneri generali troviamo il sostegno alle energie da fonti rinnovabili ed alla cogenerazione. Questa voce della bolletta comprende una quota energia (euro/kWh). Sono presenti anche una quota potenza (euro/kW/anno) che non viene applicata alle abitazioni ed una quota fissa (euro/anno) che non viene applicata alle abitazioni di residenza anagrafica.

Imposte

A completare l’importo della bolletta della luce ci sono le imposte. Questa voce comprende l’imposta di consumo (accisa) e l’imposta sul valore aggiunto (IVA). L’accisa si applica alla quantità di energia consumata con aliquote agevolate per i clienti domestici con potenza fino a 3 kW per la fornitura nell’abitazione di residenza anagrafica. L’IVA, invece, si applica sull’importo totale delle bollette ed è pari al 10% per le utenze domestiche.

Bollette luce e gas: quanto spende un utente tipo?

L'importo finale delle bollette di luce e gas è collegato al consumo di energia registrato nel periodo di fatturazione ed al tipo di tariffa attivata. Per i clienti in regime di Maggior Tutela, le condizioni tariffarie sono uguali e vengono fissate ed aggiornate su base trimestrale da ARERA. Per i clienti del Mercato Libero, invece, c'è la possibilità di scegliere la tariffa più conveniente da attivare.

In base alle informazioni fornite da ARERA, è possibile definire un "utente tipo" come un cliente caratterizzato da una fornitura di energia elettrica con potenza impegnata di 3 kW e consumo annuo di 2700 kWh e una fornitura di gas naturale con consumo annuo di 1400  Smc. Per avere un'idea ben precisa in merito alle spese sarà, però, necessario effettuare una simulazione del calcolo delle bollette di gas e luce.

Simulazione calcolo gas

Per effettuare una simulazione del calcolo della spesa per la bolletta gas è possibile utilizzare il comparatore di SOStariffe.it per offerte gas. La prima soluzione disponibile prevede la possibilità di inserire il proprio consumo annuo. Tale dato può essere ricavato dalle informazioni incluse nella sezione consumi di una qualsiasi bolletta del gas inviata dal proprio attuale fornitore. Inserendo questo dato, il comparatore provvederà ad effettuare una simulazione della spesa per la bolletta del gas nel mercato tutelato e nel Mercato Libero (con varie stime in base alla tariffa attivata).

Chi non conosce il proprio consumo di gas naturale nel corso dell'anno può utilizzare il tool integrato nel comparatore per effettuare la simulazione del calcolo della bolletta. Basta indicare la tipologia di utilizzo del gas (cottura, acqua sanitaria e riscaldamento), la dimensione della casa in metri quadrati e il numero di persone presenti in casa. A questo punto basterà cliccare su Continua per completare la simulazione e individuare le migliori offerte gas per tagliare la bolletta.

Scopri le offerte gas più convenienti »

Simulazione calcolo luce

La procedura seguita per il gas può essere utilizzata anche per l'energia elettrica. Per la simulazione della spesa per la bolletta luce è possibile utilizzare il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce. Anche in questo caso è possibile inserire una stima del proprio consumo annuo (il dato è presente in bolletta) oppure ricorrere al tool del comparatore. In questo secondo caso, bisognerà indicare il numero di abitanti della casa e quali elettrodomestici si utilizzano. C'è anche la possibilità di caricare una bolletta in versione digitale per farla analizzare gratuitamente e senza impegno da un consulente di SOStariffe.it.

Scopri le offerte luce più convenienti »

App calcolo bolletta gas e luce

La simulazione delle spese, con la possibilità di individuare le tariffe più vantaggiose, è disponibile anche utilizzando un'app di calcolo per le bollette gas e luce. Per effettuare quest'operazione è possibile ricorrere all'App di SOStariffe.it, disponibile su dispositivi Android ed iOS. L'applicazione, completamente gratuita, racchiude tutti gli strumenti di comparazione e permette di effettuare un rapido calcolo delle bollette direttamente dal proprio smartphone

Scarica l'App di SOStariffe.it »