Enel fasce orarie: consumi, costi e offerte monorarie e biorarie Enel Energia

Aggiornato il: 07/02/2024
di Paolo Marelli
Pubblicato il: 21/12/2023

In 30 secondi

Tutto quello che c’è da sapere sulle fasce orarie Enel per risparmiare sulle bollette della luce:

  • Il meccanismo a fasce orarie F1, F2 ed F3 prevede che il costo dell’energia sia legato all’orario di utilizzo
  • Le tariffe multi-orarie (biorarie o triorarie) utilizzano il meccanismo delle fasce orarie F1, F2 ed F3
  • Con le tariffe monorarie, invece, il costo dell’energia è indipendente dall’orario di utilizzo
  • Enel è tra i principali fornitori, sia nel Mercato Libero che in Maggior Tutela, ad utilizzare il meccanismo delle fasce orarie F1, F2 ed F3
  • Con le tariffe multi-orarie è possibile risparmiare: basta concentrare i consumi di energia elettrica nelle ore in cui l’elettricità costa meno

In questa guida, il team di SOStariffe.it traccerà un identikit delle fasce orarie Enel e ne illustrerà caratteristiche e vantaggi. Inoltre, passerà sotto la lente d’ingrandimento le tariffe delle principali offerte biorarie messe a punto da Enel Energia, con consigli su come orientare la scelta della tariffa più conveniente sulla base degli stili di consumo della propria famiglia.

Una delle mosse vincenti per risparmiare in bolletta consiste nella possibilità di sfruttare le fasce orarie F1, F2 ed F3 che ricoprono un ruolo di primo piano nelle offerte luce di Enel Energia. Il meccanismo tariffario a fasce orarie, infatti, è un elemento centrale del mercato energetico italiano e può garantire ai consumatori la possibilità di ridurre le spese in fattura grazie alla possibilità di sfruttare un prezzo più basso dell’energia in determinati orari.

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Basterà, quindi, concentrare il consumo di energia in alcuni orari per minimizzare l’importo delle bollette, senza tuttavia ridurre il consumo totale registrato dalla propria utenza.

Ecco, quindi, tutto quello che c’è da sapere sulle fasce orarie F1, F2 ed F3 e sulle offerte proposte da Enel e da altri gestori energetici del Mercato Libero per risparmiare sull’energia elettrica.

Come funzionano le fasce orarie di Enel energia elettrica?

FASCE ORARIE

CARATTERISTICHE

NOTE

Fascia F0 (tariffe monorarie)

  • 24 ore su 24, 7 giorni su 7
  • Il prezzo dell’energia elettrica è indipendente dall’orario di utilizzo

Fascia F1

  • da lunedì a venerdì dalle 8 alle 19
  • Nelle tariffe multiorarie, è la fascia con il prezzo dell’energia più alto

Fascia F2

  • da lunedì a venerdì dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23, il sabato dalle 7 alle 23
  • Unita alla fascia F3 forma la fascia F23 che caratterizza le tariffe biorarie
  • È una fascia di prezzo intermedia tra F1 e F3

Fascia F3

  • da lunedì a sabato dalla mezzanotte alle 7, domenica e nelle giornate di festività nazionale
  • Unita alla fascia F2 forma la fascia F23 che caratterizza le tariffe biorarie
  • È la fascia con il prezzo dell’energia più basso

Fascia F23

  • da lunedì al venerdì dalle 19 alle 8, il sabato, la domenica e nelle giornate di festività nazionale
  • Insieme alla fascia F1 forma le tariffe biorarie

Il meccanismo di tariffazione dell’energia elettrica segue uno schema ben preciso. La settimana è divisa in tre fasce orarie:

  • F1: da lunedì a venerdì dalle 8 alle 19;
  • F2: da lunedì a venerdì dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23, il sabato dalle 7 alle 23;
  • F3: da lunedì a sabato dalla mezzanotte alle 7, domenica e nelle giornate di festività nazionale.

Il sistema tariffario a fasce orarie per l’elettricità è una delle due opzioni a disposizione degli utenti per scegliere la tariffa luce. È possibile, infatti, attivare una tariffa monoraria in cui il prezzo dell’energia elettrica è indipendente dall’orario di utilizzo della stessa. Con questo tipo di tariffe, disponibili sia sul Mercato Libero che nel regime di Maggior Tutela, le tre fasce orarie F1, F2 ed F3 hanno lo stesso prezzo per l’elettricità. In questo caso, si parla di fascia F0.

La seconda opzione a disposizione degli utenti, invece, è rappresentata dalle tariffe multiorarie. In questo caso, il prezzo dell’energia dipende dall’orario di utilizzo.

Quest’opzione si divide a sua volta in due diverse opzioni. È, infatti, possibile scegliere tra:

  • tariffe biorarie in cui sono presenti due fasce orarie, di solito F1 ed F23 (che rappresenta l’unione della fascia F2 e della fascia F3);
  • tariffe triorarie in cui sono presenti tre fasce orarie (F1, F2 ed F3) con prezzi dell’energia elettrica differenti.

Le tariffe multiorarie presentano solitamente un prezzo “decrescente” con la tariffa della fascia F1 che risulta maggiore rispetto a quella di F23, per le tariffe biorarie. Per le triorarie, invece, il prezzo di F1 è maggiore di quello di F2 che a sua volta è maggiore di quello di F3. Nel Mercato Libero, è il singolo fornitore a scegliere l’importo effettivo del prezzo dell’energia elettrica di ciascuna fascia oraria.

Il sistema delle fasce orarie è utilizzato da Enel Energia e da tutti i principali fornitori del Mercato Libero. Per quanto riguarda il servizio di Maggior Tutela, invece, Servizio Elettrico Nazionale e gli altri fornitori consentono di scegliere tra una tariffa monoraria ed una tariffa bioraria. Il prezzo, in ogni caso, è sempre definito da ARERA ed aggiornato su base trimestrale.

Con le tariffe biorarie e triorarie è possibile ridurre le spese in bolletta concentrando i consumi nelle fasce orarie (la sera, i week end e i giorni festivi) in cui l’energia elettrica costa meno. SI tratta di un “trucco” che può garantire un notevole risparmio nel lungo periodo, a condizione di scegliere un’offerta davvero conveniente.

Le uniche differenze tra le tariffe monorarie e le tariffe che usano il sistema a fasce orarie F1, F2 ed F3 per la definizione del prezzo dell’energia elettrica riguardano proprio il prezzo unitario dell’energia (incluso nella voce Spesa per la materia energia della bolletta). Tutte le altre componenti della bolletta, a partire dal canone mensile fisso e indipendente dal consumo, non sono influenzate dalla distinzione tra tariffe monorarie e multiorarie.

Il sistema di fasce orarie F1, F2 ed F3 può essere utilizzato per risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica. In particolare, gli utenti finali hanno due opzioni per risparmiare:

  • le famiglie che distribuiscono in modo omogeneo i consumi di energia elettrica nelle tre fasce orarie o che concentrano i consumi nella fascia F1, per risparmiare, dovranno attivare una tariffa monoraria;
  • le famiglie che concentrano i consumi nelle fasce F2 ed F3 dovranno valutare, per massimizzare il risparmio, le tariffe multiorarie; per chi concentra i consumi nella fascia F3, inoltre, sarà più conveniente puntare sulle tariffe triorarie.

In genere, le tariffe a fasce orarie per l’elettricità sono particolarmente convenienti per le seconde case, dove si registrano consumi maggiori di sera e soprattutto nei week end e nei festivi. In ogni caso, non c’è una regola generale ma è sempre molto importante valutare caso per caso.

In passato, in diverse occasioni, si è parlato dell’abolizione delle fasce orarie F1, F2 ed F3 per l’energia elettrica con l’introduzione di un nuovo meccanismo pensato per allineare al meglio costi e consumi, favorendo il risparmio energetico pe le famiglie; l’ipotesi, per ora, non ha ancora trovato una soluzione definitiva e il meccanismo delle tre fasce orarie F1, F2 ed F3 resta un’opzione valida per ridurre le bollette concentrando i consumi negli orari in cui l’energia elettrica costa meno.

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Fasce orarie Enel Maggior Tutela

Per i clienti in regime di Maggior Tutela, la cui fornitura è gestita da Servizio Elettrico Nazionale, società del Gruppo Enel, con prezzi definiti da ARERA, c’è la possibilità di scegliere tra una tariffa monoraria ed una tariffa bioraria che segue il sistema delle fasce orarie descritto in precedenza.

In particolare, le fasce orarie Enel per il mercato tutelato sono:

  • F1 oppure Fascia Arancione: da lunedì a venerdì dalle 8 alle 19;
  • F23 oppure Fascia Blu: da lunedì al venerdì dalle 19 alle 8, il sabato, la domenica e nelle giornate di festività nazionale;

Anche in questo caso, conviene optare per la versione bioraria nel caso in cui i consumi maggiori si registrino nella fascia oraria F23 oppure sia possibile modificare le proprie abitudini per consumare di più in questa fascia. Da notare che, a differenza di quanto avviene per il Mercato Libero, in Tutela non è prevista la possibilità di scegliere una tariffa trioraria.

Ricordiamo che il regime di Maggior Tutela per le forniture luce cesserà di esistere dal 1° luglio 2024 per i clienti “non vulnerabili”. Gli utenti considerati “vulnerabili” resteranno, invece, nel Mercato Tutelato. Ecco un approfondimento su chi può rimanere nel Mercato Tutelato e cos’è il Servizio a Tutele Graduali (STG).

Quanto costano le fasce F1 F2 F3? Mercato Libero e Mercato Tutelato

Sia nel Mercato Libero che in quello Tutelato, non c’è un costo fisso dell’energia elettrica nelle fasce F1, F2 ed F3. Per le tariffe del Mercato Libero, infatti, è il singolo fornitore che stabilisce il costo dell’energia e, per le tariffe multi-orarie, va a definire tale valore per ogni fascia oraria sulla base di proprie valutazioni commerciali.

Le tariffe indicizzate che garantiscono l’accesso al prezzo del PUN (Prezzo Unico Nazionale), in caso di tariffazione multi-oraria, utilizzano il prezzo del PUN per fasce orarie, con un eventuale rincaro applicato dal fornitore. Per il servizio di Maggior Tutela, invece, è ARERA che stabilisce il prezzo dell’energia con il cliente che può scegliere tra la tariffazione monoraria e quella bioraria.

In generale, in ogni caso, per individuare l’offerta più vantaggiosa conviene sempre affidarsi al confronto online delle tariffe, accessibile tramite il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce. Lo strumento di comparazione delle offerte consente di definire l’esatta suddivisione dei consumi tra le fasce orarie (il dato è facilmente recuperabile dalla bolletta dell’energia elettrica) in modo da andare ad individuare quella che è l’opzione più vantaggiosa per il proprio profilo di consumo.

Per attivare un’offerta luce è sufficiente avere a disposizione i dati anagrafici dell’intestatario del contratto oltre che i dati della fornitura. In particolare, sarà necessario avere a disposizione il codice POD ovvero il codice identificato della fornitura, riportato nell’ultima bolletta.

Dove trovare le fasce orarie nella bolletta della luce?

Le fasce orarie F1, F2 ed F3 sono uguali per tutte le forniture di energia elettrica e presentano la struttura descritta nel paragrafo precedente. Per i fornitori c’è la possibilità di scegliere se proporre tariffe monorarie, biorarie o triorarie ai clienti che, invece, possono scegliere la tariffa da attivare in base al costo dell’energia definito dagli stessi fornitori e in base alla suddivisione dei propri consumi nelle fasce orarie.

Nella bolletta della luce è sempre presente il dato relativo alla suddivisione dei consumi nelle fasce orarie, sia per quanto riguarda il periodo di fatturazione (ad esempio il bimestre di riferimento della bolletta) che per l’ultimo anno di fornitura. Questo secondo dato è molto importante in quanto consente al cliente di avere un’idea ben precisa sul modo in cui sono suddivisi i consumi di energia elettrica tra le fasce orarie.

Nell’esempio riportato qui di sotto, viene riportato il consumo annuo totale (1653 kWh) ed il consumo annuo nelle fasce F1 (532 kWh) e F23 (1.121 kWh). Questa fornitura, quindi, registra circa il 67% dei consumi di energia elettrica complessivi nella fascia oraria F23. Si tratta di un dettaglio che conferma la convenienza della scelta di una tariffa bioraria in sostituzione di una monoraria.

grafico fasce orarie luce enel

Perché il costo dell'energia varia a seconda delle fasce orarie?

Il sistema di tariffazione a fasce orarie per l’energia elettrica nasce con l’obiettivo di ottimizzare i consumi complessivi in rapporto a quello che è il fabbisogno energetico nazionale e la capacità produttiva che, durante le ore del giorno, è incrementata dalla presenza degli impianti fotovoltaici, non attivi di sera. Tale sistema, infatti, prevede, sostanzialmente, un costo dell’energia più basso nelle ore serali, nei week end e nei festivi.

Il sistema a fasce orarie punta a distribuire in modo omogeno i consumi nazionali di energia elettrica, incentivando l’utilizzo dell’elettricità nelle fasce orarie in cui, in genere, c’è una richiesta di elettricità inferiore (le ore serali, i week end e i festivi). Durante il giorno, per via della maggiore attività degli impianti industriali, infatti, la richiesta di energia elettrica è maggiore.

Di conseguenza, il meccanismo a fasce per l’energia elettrica punta a ottimizzare il modo in cui il Paese utilizza l’energia prodotta, con l’obiettivi di rendere più omogenei i consumi nel corso della settimana. La tariffazione multi-oraria è un incentivo al risparmio per le famiglie che possono concentrare i consumi in un orario in cui il costo dell’elettricità è più basso.

Meglio una tariffa luce monoraria o bioraria per tagliare la bolletta della luce?

Meglio una tariffa luce monoraria o bioraria per risparmiare in bolletta? In realtà, non esiste una risposta univoca a questa domanda perché la decisione di attivare la prima opzione o la seconda dipende principalmente da due fattori:

  • il costo dell’energia stabilito dal singolo fornitore (o da ARERA per i contratti in Maggior Tutela);
  • la distribuzione dei consumi di energia elettrica del cliente finale che deve attivare la tariffa.

In generale, le famiglie in grado di concentrare i consumi degli elettrodomestici di casa nelle fasce F2 ed F3 troveranno più conveniente attivare una tariffa multioraria.

Bisogna, però, considerare che non tutte le tariffe multiorarie sono uguali tra di loro (in quanto è il singolo fornitore a stabilire i prezzi delle varie fasce orarie). Di conseguenza, conviene affidarsi alla comparazione delle offerte luce e gas con il comparatore di SOStariffe.it per individuare le opzioni più vantaggiose per le proprie esigenze.

Per alcuni clienti potrebbero essere più vantaggiose le tariffe monorarie e per altri quelle multiorarie. Tutto dipende dalla distribuzione dei propri consumi nelle tre fasce orarie. Consultando una bolletta recente inviata dal proprio fornitore (ecco come leggere la bolletta della luce) è possibile verificare in quali fasce orarie si consumi più energia, in modo da valutare meglio la convenienza tra tariffe monorarie e biorarie.

Di seguito una mappa delle principali offerte biorarie e multiorarie proposte da Enel Energia. Alcune di queste offerte propongono una tariffa a prezzo indicizzato, mentre altre a prezzo bloccato. Qual è la differenza?

Le prime assicurano l’accesso al prezzo dell’energia all’ingrosso, in base all’andamento mensile dell’indice PUN (pari a 0,099 €/kWh a gennaio 2024), mentre le seconde bloccano il prezzo dell’elettricità per un lungo periodo di tempo (almeno 12 mesi), così da garantire uno “scudo di protezione” nel caso di improvvisi rialzi della materia prima all’ingrosso.

Ecco, dunque, una panoramica delle offerte biorarie Enel attualmente disponibili:  

OFFERTE

MECCANISMO TARIFFARIO

COSTO DELL’ENERGIA

Enel Flex

  • Tariffa trioraria
  • PUN + 0,0367 €/kWh nelle fasce F1 e F2
  • PUN + 0,0183 €/kWh nella fascia F3

Enel Flex Mega

  • Tariffa trioraria (offerta riservata a chi proviene dalla Maggior Tutela)
  • PUN + 0,011 €/kWh nelle fasce F1 e F2
  • PUN + 0,0055 €/kWh nella fascia F3

Enel Energia PLACET Variabile Luce Consumer

  • Tariffa bioraria
  • PUN + 0,090 €/kWh

Enel Energia PLACET Fissa Luce Consumer

  • Tariffa bioraria
  • F1: 0,2764 €/kWh
  • F23: 0,2664 €/kWh

È ampia la gamma di offerte Enel Energia che sfruttano le fasce orarie Enel. L’offerta di punta è Enel Flex. Si tratta di una tariffa trioraria, indicizzata in base al PUN e, quindi, con un prezzo dell’energia elettrica che si aggiorna su base mensile. Attivando questa offerta si pagherà meno l’elettricità in Fascia F3, cioè nelle ore notturne, la domenica e nelle giornate di festività nazionali. Previsto anche il pagamento di una quota fissa mensile di 12 euro a copertura delle spese di commercializzazione e vendita (l’ammontare complessivo + di 144 euro all’anno).

Per i clienti provenienti dal Mercato Tutelato, la cui scadenza è fissata il 1° luglio 2024 per le forniture luce, Enel Energia propone Enel Flex Mega, una soluzione per illuminare casa basata anche in questo caso su una tariffazione trioraria.

Ci sono poi le offerte PLACET che presentano condizioni tariffarie definite per 12 mesi ed un prezzo fisso oppure variabile in base all’offerta scelta.

Enel include in listino anche diverse offerte monorarie con un prezzo unico dell’energia, senza alcun legame con l’orario di utilizzo. I clienti possono scegliere la tariffa in linea con le proprie esigenze con l’obiettivo di ridurre al minimo la spesa.

L’offerta monoraria di punta tra quelle proposte da Enel è E-light Luce. Si tratta di un’offerta a prezzo fisso: il costo dell’energia elettrica è bloccato per 12 mesi, così da proteggere i clienti domestici da improvvisi rialzi dei beni energetici. Questa offerta prevede un costo dell’energia pari a 0,150 €/kWh, a cui si deve aggiungere una quota fissa mensile di 12 euro (144 euro l’anno) a copertura delle spese di commercializzazione (un costo indipendente dai consumi contabilizzati sul contatore).

I clienti di Enel Energia che abbiano un contratto di fornitura luce già attivo o in fase di attivazione possono beneficiare di uno sconto sulla fibra Enel: il canone mensile è pari a 23,90 euro al mese per 12 mesi, anziché 26,90 euro al mese.

Risorse utili

Domande correlate

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