Contatore elettronico del gas metano: tutto quello che c'è da sapere

Aggiornato il: 10/02/2020
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 10/02/2020

Avete ricevuto una lettera che annuncia la prossima sostituzione del contatore del gas e volete sapere come funziona il nuovo apparecchio e cosa cambierà per voi? Ecco una guida sui contatori elettronici del gas metano e come funzionano

Nei prossimi mesi le Spese per il trasporto e la gestione del contatore subiranno dei ritocchi per quei clienti a cui sarà installato un nuovo smart meter per il gas. I contatori elettronici del gas metano stanno facendo la comparsa nelle abitazioni italiane dal 2017, anche se sarà nei prossimi 3/5 anni che gli operatori metteranno in atto una campagna di sostituzione di massa.

Riconoscere i nuovi apparecchi è facile, innanzitutto non è più presente il disco con il contatore numerico meccanico, sostituito da un display. Sono poi presenti dei pulsanti sul lato sinistro dello schermo che servono per interagire con il dispositivo per navigare tra i dati: lettura consumi, codice PDR, stato della valvola, ecc…

Cos’è il contatore e a cosa serve?

Prima di analizzare in dettaglio i nuovi dispositivi ci soffermiamo un attimo su cosa sia il contatore e quali siano i servizi che fornisce. Questo strumento consente al gas di giungere nelle abitazioni e collega l’impianto casalingo alla rete di distribuzione. La scatola presente in ogni appartamento o collegato ai condomini e quindi agli appartamenti è il punto di consegna della materia prima e indica i metri cubi di gas consumati.

Se per risparmiare sui costi della bolletta state pensando di cambiare operatore non sarà necessario fare modifiche del contatore. Il dispositivo dipende dal distributore e non dal fornitore infatti quindi una nuova offerta gas non avrà effetti sul funzionamento del contatore e non dovrà essere comunicata al distributore. Per conoscere le migliori offerte gas potete utilizzare il comparatore di SosTariffe.it che confronterà per poi i termini e le condizioni delle promozioni dei fornitori del servizio.

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Differenza tra distributore e fornitore

Il contatore viene fornito, installato e controllato dal distributore, ma se avete dei problemi con il servizio o il dispositivo funziona male dovrete contattare il vostro fornitore. C’è differenza tra distributore e fornitore? Il distributore locale è colui che gestisce gli impianti cittadini e che possiede i contatori, colui che quindi si occupa delle operazioni di controllo e manutenzione delle reti. Non è possibile cambiare il distributore, né contattarlo in modo diretto in caso di guasti.

I fornitori al contrario sono coloro che si occupano della vendita della materia prima. Questi sono coloro che si contendono i clienti con proposte e offerte, soprattutto dopo l’introduzione del libero mercato di gas e luce. I clienti hanno un rapporto diretto con i fornitori e possono modificare i propri contratti e cambiare operatore ogni volta che lo desiderano.

È necessario contattare comunque il fornitore per eventuali problemi rispetto al funzionamento del contatore, sarà poi lui ad avvisare il distributore delle necessità di un intervento.

La sostituzione del contatore gas metano è gratuita

L’ARERA (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) ha imposto un piano di sostituzione dei contatori abbastanza stringente e con tempi precisi. La delibera del 16 luglio 2019 (306/2019/R/eel) impone che l’operazione avvenga dal 2022 e che entro la fine del 2025 si sia provveduto ad installare il 95% dei contatori 2G, con una proroga possibile fino al dicembre 2016.

Se avete timore di truffe o di falsi tecnici, sui siti di tutti gli operatori e anche su quello dell’authority è ben specificato come:

  • le operazioni di sostituzione saranno operate da tecnici muniti di tesserino di riconoscimento

  • prima di presentarsi i tecnici saranno annunciati da una lettera di avviso del cambio del contatore, con data e ora dell’intervento e un numero del distributore da contattare per verificare

  • la sostituzione del contatore è gratuita, il tecnico non potrà quindi chiedere nessun compenso per l’operazione

  • l’unico caso in cui dovrete pagare per la sostituzione del contatore è se la richiesta del cambio è partita da voi e non dal distributore

Tenete bene a mente che in occasione della sostituzione sarà necessario sospendere la fornitura per un paio d’ore, il tempo necessario a completare l’installazione dovrebbe essere di 2 ore.

Il vecchio dispositivo può essere sia all’interno dell’appartamento che in uno dei luoghi comuni del palazzo. Se si trova in casa è probabile che sia posizionato accanto alla caldaia (sia essa in una stanza o sul balcone esterno) o vicino all’ingresso, se avete una villetta autonoma potrebbe anche essere in cantina o in un garage. Nei condomini invece si potrebbe trovare in un sottoscala, nei vani comuni del condominio o sul pianerottolo.

I vantaggi dei nuovi contatori

I contatori elettronici, secondo quanto spiega l’ARERA, presentano diversi vantaggi:

  • lettura a distanza dei consumi

  • monitoraggio costante dell’uso

  • possibilità di effettuare controlli sulla diagnostica

  • maggiore consapevolezza sulle abitudini di consumo

  • offerte mirate

I nuovi modelli di misuratore consentendo un controllo pressoché in tempo reale sui dati di consumo permettono ai fornitori di proporre delle tariffe più convenienti che tengano in conto le ore e le fasce del giorno di utilizzo. Gli smart meter 2G possono effettuare una lettura ogni 15 minuti e consentono di velocizzare le operazioni di cambio operatore.

La possibilità di gestire a distanza sia l’attivazione che la disattivazione dell’erogazione del gas è utile anche per intervenire in caso di morosità, oltre che di recesso dal contratto. Infatti la valvola elettronica può essere chiusa con un comando qualora si riscontri casi di clienti morosi.  E non sarà più necessario inviare un tecnico per installare il sigillo al contatore.

Come si effettua l’autolettura dei contatori gas

Il display del contatore del gas metano di nuova generazione vi consente di accedere a diverse informazioni:

  • consumi

  • attivazione/disattivazione valvola

  • portata massima in m3

  • codice PDR

Il codice PDR è una sorta di identificativo che contraddistingue il dispositivo e la fornitura, è composto da 14 cifre e indicano sia i dati del fornitore che quelli del codice utente. Questa stringa deve essere comunicata in caso di cambio dell’offerta e/o di subentro.

I contatori intelligenti sono in genere in stand by, per visualizzare i dati sul display è sufficiente premere un pulsante accanto allo schermo. In base ai modelli possono esserci i bottoni con riportati P1 e P2 oppure un pulsante con la lettera 1. Premendo più volte il tasto P1 si potrà visualizzare la potenza massima attuale e quella del periodo precedente.

Quando appariranno i dati della lettura dovrete comunicare al fornitore solo lea cifra intera, cioè i numeri che precedono la virgola. Il consumo viene espresso in m3. I due forellini che si notano sopra i pulsanti sono presenti in tutti i modelli di contatore e servono ai tecnici per effettuare le letture ottiche dei dati durante i controlli periodici.

Comunicare l’autolettura dei dati di consumo per i clienti gas metano è ancora una buona abitudine. I dati devono essere comunicati al fornitore entro le scadenze riportate in bolletta e si può inviare la lettura tramite app, pagina personale o contattando l’assistenza clienti.

Il cambio del dispositivo è obbligatorio

Siete contrariati dalla sostituzione e state cercando di capire se potete fare a meno di cambiare il contatore? La risposta è no. Si tratta di una decisione imposta dall’ARERA e la sostituzione è obbligatoria. L’operazione come detto è gratuita e la deve fare la società del distributore locale.

In ogni caso l’azienda dovrà avvisare il cliente una decina di giorni prima dell’appuntamento con il tecnico se il contatore è in casa o inviare comunicazione all’amministratore del condominio. Durante l’installazione dovrà essere presente il proprietario di casa, l’affittuario o un delegato. Prima che l’operazione venga effettuata è bene che procediate a fare un’ultima autolettura e ne comunichiate i dati alla società fornitrice.

Cosa fare in caso di guasti

Gli operatori invitano i clienti a contattare in modo tempestivo il servizio clienti e segnalare la possibilità di un guasto. Se per qualsiasi motivo lo smart meter dovesse guastarsi dovrete inoltrare una richiesta di intervento, assicuratevi però che il malfunzionamento o l’interruzione della fornitura dipenda effettivamente da un guasto dell’apparecchio. Se così non fosse altrimenti il distributore vi farà pagare l’intervento del tecnico.