Spesa per la materia energia


È presente sulla bolletta della luce e fa riferimento alle diverse attività messe in campo dal fornitore per fornire l’energia elettrica ai clienti finali.

La spesa per la materia energia è composta da una quota fissa e una quota variabile a consumo e comprende le voci relative all’acquisto, al dispacciamento e alla commercializzazione al dettaglio della corrente elettrica.

Risulta un elemento fondamentale soprattutto quando si confrontano le diverse offerte energia elettrica presenti sul mercato.

Negli elementi di dettaglio della bolletta la spesa per la materia energia si divide, dunque, in quota energia e quota fissa. La quota fissa non cambia in base al consumo. Tale costo va affrontato anche quando il consumo è nullo. La quota energia, detta anche variabile, dipende, invece, dal tipo di consumo.

Nel mercato di Maggior Tutela la quota fissa e la quota variabile vengono stabilite dall’Arera (Autorità di Regolazione per Reti Energia e Ambiente) con cadenza trimestrale. Nel mercato libero invece la quota fissa e la quota variabile (quota energia) vengono stabilite da ciascun fornitore a seconda dell’offerta che intende promuovere.

La spesa per la materia energia si compone di:

  • PE – Costo di acquisto dell’energia elettrica: nel mercato tutelato questa voce viene aggiornata dall’Autorità, mentre nel mercato libero viene stabilita dai fornitori. Tale voce comprende pure i costi legati alle perdite di rete, ossia il costo dell’energia che non arriva in modo utile al punto di consegna.
  • PD – Spesa per il servizio di dispacciamento: il prezzo viene aggiornato ogni tre mesi dall’Autorità. Tale voce fa riferimento al servizio che assicura l’equilibrio tra l’energia immessa nelle reti elettriche e l’energia prelevata dai clienti finali.
  • PPE – Prezzo della perequazione: assicura che quanto pagato ogni trimestre dai clienti serviti in regime di tutela per le componenti Prezzo dell’energia (PE) e Dispacciamento (PD) sia equivalente ai costi di acquisto e dispacciamento effettivamente sostenuti per fornire loro l’energia. Tale spesa non viene applicata ai clienti del mercato libero.
  • PCV – Prezzo di commercializzazione e vendita: copre i costi fissi affrontati per svolgere le attività di gestione commerciale dei clienti.
  • DispBT – Componente di perequazione della PVC: compensa la differenza tra gli importi complessivamente versati tramite la componente Commercializzazione (PCV) e i costi di gestione commerciale riconosciuti alle imprese di vendita in regime di tutela.
Offerte Luce in evidenzaOfferte Gas in evidenza

Maggior Tutela, salta la proroga? Ultimi aggiornamenti di ottobre 2023

Lo stop al regime Tutelato si avvicina e sono sempre più pressanti le richieste per una proroga. Ma la scadenza, al momento, resta fissata al 10 gennaio 2024. Le novità a ottobre 2023 su SOStariffe.it e come risparmiare già da ora con le offerte luce e gas del Mercato Libero.

Octopus Energy luce e gas: offerte e sconti di Ottobre 2023

Il brand dell’energia sostenibile assicura uno sconto in bolletta ai clienti domestici che provengano dalla Maggior Tutela e che attivino una delle offerte luce disponibili a ottobre 2023. Tutto quello che c’è da sapere su questa promozione e l’identikit delle soluzioni Octopus Energy su SOStariffe.it.

Qual è il limite ISEE per il bonus bollette di Ottobre 2023?

Su SOStariffe.it tutto quello che c’è da sapere sulla soglia reddituale che dà accesso ai bonus luce e gas, lo sconto in bolletta per famiglie a più basso reddito. Oltre a un focus su come trovare le migliori offerte luce e gas del Mercato Libero a ottobre 2023.