Quando si ha bisogno di interrompere il proprio abbonamento telefonico si può procedere con la disdetta Fastweb. Affinché la disattivazione del contratto avvenga correttamente è necessario procedere nel rispetto di quanto previsto dalla normativa legale (in particolare nel rispetto di quanto stabilito dal Codice del Consumo) e dalle Condizioni generali di contratto. Ecco quali sono i principali casi in cui si può fare ricorso alla disdetta di Fastweb e come procedere per inviare i moduli corretti alla compagnia telefonica.
Come fare la disdetta di Fastweb? Scopri la procedura più rapida per la disdetta internet casa e telefonia mobile, i costi e le tempistiche.
Il contratto internet casa di Fastweb può essere disdetto per diversi motivi. Semplificando, possiamo raggruppare i motivi che portano a voler interrompere il contratto di telefonia in:
La disdetta del contratto telefonico è necessaria soltanto nei primi due casi. Più precisamente, non si parla di disdetta ma di recesso: nel primo caso si tratta del recesso entro i primi 14 giorni, che può essere esercitato solo in casi specifici definiti dal Codice del Consumo, nel secondo caso di parla di recesso anticipato ed è disciplinato anch'esso dal Codice del Consumo.
Si può procedere con il recesso dal contratto Fastweb entro 14 giorni dalla sottoscrizione se si è firmato un contratto a distanza. Rientrano nella fattispecie dei contratti a distanza quelli attivati sul web, tramite telefono, negli stand Fastweb e in generale al di fuori dei negozi Fastweb.
In tutti questi casi il cliente ha 14 giorni di tempo per esercitare il cosiddetto "diritto di ripensamento". Chi non vuole dare seguito alla propria decisione e non vuole proseguire il contratto di fornitura con Fastweb può inviare il modulo di recesso alla compagnia, senza dover fornire giustificazioni.
Le modalità di invio del modulo di recesso cambiano a seconda che l'attivazione del servizio sia avvenuta prima o dopo il 13 marzo 2022. Le richieste di recesso relative ad adesioni precedenti a questa data possono essere presentate:
Per i contratti attivati a partire dal 14 marzo 2022 è possibile presentare la richiesta di recesso:
Se sono passati più di 14 giorni dalla data di attivazione o non si può esercitare il diritto di ripensamento si può fare ricorso al recesso anticipato. In questo caso si deve richiedere la disattivazione della linea telefonica fissa Fastweb, con un preavviso di almeno 30 giorni.
Mentre il diritto di ripensamento non comporta il pagamento di nessun costo per il cliente finale, in caso di recesso anticipato la compagnia può addebitare i costi di gestione dell'operazione di disattivazione.
Per richiedere la disattivazione della linea è necessario inviare il modulo di disdetta fornito da Fastweb secondo le stesse modalità previste in caso di recesso che avviene nei primi 14 giorni. Anche in questo caso la distinzione va fatta tra i contratti attivati prima o dopo il 13 marzo 2022.
Nel caso in cui si volesse semplicemente cambiare offerta internet casa e passare a un altro operatore non bisognerebbe richiedere la disdetta o il recesso del contratto. La procedura corretta prevede di rivolgersi al nuovo operatore, richiedere l'attivazione di un nuovo contratto di telefonia e chiedere contestualmente la migrazione della propria linea telefonica.
Grazie alla migrazione si mantiene il proprio numero telefonico e non c'è bisogno di disattivare la linea fissa e poi riattivarla. Ciò comporta un notevole risparmio di tempo e denaro e permette di conservare il proprio numero.
Per richiedere la migrazione e passare da Fastweb a un altro operatore è necessario:
Le modalità di recesso per chi ha una partita IVA e ha attivato un'offerta di telefonia fissa Fastweb Business sono le stesse previste per la clientela privata.
Anche per i clienti business è possibile ricorrere a:
La richiesta di recesso va inviata con un preavviso di 30 giorni, usando le stesse modalità previste da Fastweb per la clientela privata.
Qualche anno fa il Decreto Bersani è intervenuto per regolamentare le richieste di disattivazione dei contratti di telefonia. In particolare, il decreto ha eliminato le penali di disattivazione che erano previste nei contratti telefonici, lasciando alle imprese telefoniche solo la possibilità di addebitare i costi di gestione effettivamente sostenuti.
Nel caso di Fastweb, i clienti che decidono di recedere dal contratto prima della sua scadenza naturale si vedono addebitati 29,95 euro. Il recesso entro 14 giorni, secondo quanto previsto dal Codice del Consumo, è invece sempre gratuito.
Motivazione della disdetta |
Costo della disdetta Fastweb |
Diritto di ripensamento | Gratuito |
Recesso anticipato | 29,95 €, costi di gestione della disattivazione |
Le richieste di recesso vengono gestite e completate da Fastweb entro un massimo di 30 giorni.
Oltre a poter recedere dal contratto entro i primi 14 giorni, c'è un'altra possibilità a disposizione dei clienti Fastweb.
Il recesso entro 14 giorni è una possibilità fornita dal Codice del Consumo a chi conclude il contratto telefonico a distanza. In questo caso si hanno due settimane di tempo per confermare o meno la propria decisione. Se si sceglie di interrompere il contratto telefonico:
Si possono ottenere i moduli di disdetta Fastweb:
Il sistema più veloce per trovare i moduli da usare per disdire Fastweb è scaricare il modulo di cui si ha bisogno sul sito dell'operatore. Per accedere ai moduli è necessario scorrere in fondo alla pagina e cliccare sulla voce "Informazioni per i consumatori". Da qui basta cliccare su "Modulistica" e andare alla ricerca dei moduli relativi al recesso.
La restituzione dei dispositivi forniti da Fastweb deve avvenire entro 45 giorni dalla data di disattivazione del contratto. L'obbligo di restituzione vige soltanto per i dispositivi forniti in comodato d'uso. Nel caso in cui si debbano restituire il modem o altri device della compagnia, sarà la stessa Fastweb a informare l'utente tramite SMS e a fornire indicazioni su come procedere per completare la restituzione.
Si può inviare la richiesta di subentro di un contratto Fastweb rivolgendosi al servizio clienti o tramite il sito internet della compagnia. Basta compilare il modulo di subentro (disponibile per le richieste di subentro generiche e per quelle mortis causa) e richiedere la modifica dell'intestazione della bolletta.
L'operazione di subentro ha un costo di 20,34 euro e si conclude in massimo 30 giorni.
Se si ha bisogno di trasferire la propria linea telefonica a un'altra abitazione si può ricorrere al trasloco. L'operazione richiede tra i 20 e i 25 giorni, a seconda del tipo di tecnologia di connessione utilizzata.
Il trasloco della linea ha un costo fisso di 29,95 euro, uguale sia per i contratti privati sia per quelli business.
Stavo cercando la tariffa a me più conveniente per il contratto di somministrazione ...